
Omaggio a Ezra Pound
I Cantos di Ezra Pound restano come una delle vette del secolo da poco concluso, riverberando infinite possibilità di approccio e verifica. Il concerto scenico che reca il titolo omonimo della sua maggiore opera riflette sugli spunti di pensiero che avvolgono i diversi aspetti del reale, trovando in essi una occasione di creazione musicale che spazia dalla riproposta di brani di vari compositori novecenteschi alla creazione di una nuova partitura di gesti e suoni che vanno a disegnare una storia, un percorso di tensioni talvolta solo alluse eppure facilmente individuabili e assolutamente presenti, nella strettissima interconnessione tra realtà e sogno, tra peso oppressivo dei dati che ci circondano e fuga nelle “uscite di sicurezza” dell’immaginario.
Cantare il corpo e suonare l’impulso biologico, qui sta il cuore di Cantos; da un salto mortale all’altro.
Luca Scarlini, Francesca Della Monica