
ANTEPRIMA NAZIONALE
Dopo la Seconda sorpresa dell’amore, Beppe Navello dirige, per la prima volta in italiano e nel nostro Paese, La colonia di Marivaux, con la stessa giovane compagnia di attrici e attori. Uno spettacolo sulla rivolta delle donne che ci permette di ascoltare le parole di un classico a proposito della questione femminile.
È una commedia, forma teatrale che non si prende sul serio neanche quando finge di predicare, ma gioca con gli strumenti del buon teatro: personaggi e caratteri sanguigni, l’invenzione di un naufragio su un’isola deserta come pretesto per provare a riformare il mondo maschilista, musiche e canzoni che svariano nel cabaret.
Se il finale resta prudentemente senza esito rispetto alle speranze che ha generato durante tutto il tempo dell’azione, è inevitabile sentire che quella conclusione è provvisoria e prefigura un futuro diverso affidato alle generazioni che verranno: un appello che cade attraverso i secoli nel terreno fertile del nostro tempo dove il problema femminile continua ad essere argomento di lotta e di dibattito.