
Diretto da Chiara Guidi, sostenuta per le scene e l’ambientazione sonora da Romeo Castellucci, Buchettino è ormai un classico nella produzione della compagnia di Cesena, da anni impegnata in un percorso di ricerca dedicato proprio al teatro per l’infanzia. Nella semi-oscurità di una grande camera da letto in legno la narratrice Silvia Pasello accoglie gli spettatori.
I letti sono piccoli, reali, con lenzuola e coperte, ogni spettatore si sdraia nel suo. Le favole spesso si raccontano prima di dormire per accompagnare il sonno, ed è proprio questa l’atmosfera che viene ricreata allʼinterno della camera da letto. È a questo punto, in una luce appena visibile che isola e al tempo stesso immette in una condizione comune, che la voce della narratrice inizia a raccontare le peripezie di Buchettino, accompagnata da una traccia acustica. Una tempesta di suoni avvolge la grande camera da letto, dove ognuno, nel buio, concentra i propri sensi e lascia andare liberamente la propria fantasia.
Durata: 60 minuti
Nella semi-oscurità di una grande camera da letto in legno, la narratrice accoglie gli spettatori. I letti sono piccoli, reali, con lenzuola e coperte. Ognuno si sdraia nel suo. Quello sarà il suo posto.
Le favole spesso si raccontano prima di dormire, per accompagnare il sonno, ed è proprio questʼatmosfera che viene ricreata allʼinterno di questa magica camera da letto. È a questo punto, in una luce appena visibile che isola e al tempo stesso immette in una condizione comune, che sorge la voce della narratrice. Al centro della camera, sotto lʼunica lampadina, racconta le peripezie di Buchettino e nel momento stesso in cui le evoca se ne ode la traccia acustica. Nonostante il racconto cominci con “Cʼera una volta…”, attraverso i rumori ridiventa presente e una tempesta di suoni avvolge la grande camera da letto, dove ognuno, nel buio, concentra i propri sensi. Le pareti di legno ricordano la stiva di una nave esposta alla tempesta e nellʼascolto è presente la dialettica tra mondo esterno e interiorità, tra la statica interna e protetta generata dal mantenere il proprio posto nel letto e la dinamica esterna esposta alla tempesta di ciò che accade, dei suoni che oltrepassano i confini e fanno immaginare.
Programmazione:
Venerdì 14 marzo ore 10.30 e ore 19.30 – ESAURITO
Sabato 15 marzo ore 17.00 e ore 19.30
Domenica 16 marzo ore 11.00 e ore 17.00
Durata: 60 minuti
Capienza: 50 spettatori
Spettacolo non consigliato ai bambini di età inferiore agli 8 anni